Caffè e università… è davvero il binomio perfetto?
“Senza il caffè non riesco neanche a svegliarmi.”
“Cos’è la pausa fra le lezioni senza il caffè?”
“Studio la sera fino a tardi, mi preparo due caffè e si continua…!”
Quante volte abbiamo sentito o detto cose del genere? Anche solo pronunciare “università”, “lezioni” e “sessione esami” fa venire in mente il binomio perfetto dello studente universitario: il caffè.
I luoghi sono molteplici: le macchinette fra i corridoi, al bar prima di entrare a lezione, a notte fonda con la moka e altro ancora. Litri e litri di caffè vengono trangugiati durante tutto l’anno e la quantità di caffeina nelle nostre vene aumenta esponenzialmente durante lo studio intenso e disperatissimo che accompagna le sessioni esami.
Ma facciamo un passo indietro, fa davvero così bene bere ettolitri di caffè durante una sola giornata? La disperazione prima di un esame è così importante da giustificare concentrazioni di caffeina così elevate da diventare controproducenti e potenzialmente pericolose?
La comunità scientifica (fonti a fine articolo) afferma che la quantità di caffeina giornaliera massima assumibile si può ricavare calcolando 4-5mg di caffeina per kg di peso, a prescindere dal sesso. Ad esempio, nel caso di una ragazza che pesa 60kg:
4 x 60 = 240 mg/gg
Quanta caffeina contengono i nostri alimenti?
Ci possiamo fare un’idea consultando la seguente lista redatta dall’European Scientific Committee on Food (SCF) in 1999 e successivamente aggiornata:
– Espresso o moka: 40-80 mg per tazzina
– Caffè americano: 115-120 mg per tazza
– Caffè istantaneo: 65-100 mg per tazza
– Caffè decaffeinato: < 5 mg per tazzina
– Cappuccino: 70-80 mg per tazza
– Cioccolata da bere: 1.1-8.2 mg per tazza.
– Cioccolata: 30-40 mg per barretta da 60 gr
– Tè: 40-50 mg per tazza
– Bevande tipo cola: 35-50 mg per lattina
– Bibite energetiche con caffeina o guaranà: 50-100 mg.
Ciò significa, facendo due calcoli e supponendo un contenuto di caffeina medio di 60mg a tazzina, che:
Se pesi 60 kg: non dovresti bere più di 1 cappuccino, una coca e 2 tazzine di caffè al giorno;
Se pesi 70 kg: non dovresti bere più di 1 cappuccino e 3 caffè al giorno;
Se pesi 80 kg: non dovresti bere più di 1 cappuccino 4 caffè al giorno.
Che succede se si esagera?
Fra i sintomi legati all’assunzione di caffeina possiamo elencare i seguenti.
Incremento della concentrazione. La caffeina agisce come uno stimolante del sistema nervoso centrale e provoca un aumento delle pulsazioni. Questo effetto può avvenire anche 15 minuti dopo l’ingestione. L’adrenalina aumenta così come la pressione sanguigna. Anche se questi effetti possono essere utili per aumentare la concentrazione è comunque importante sottolineare come una dose eccessiva di caffeina induce tremori e spasmi involontari che possono trasformarsi in veri e propri crampi, dolori addominali e ulcere.
Fra gli altri effetti negativi si può individuare anche l’incremento dell’irritabilità, insonnia, nausea e disidratazione. La combinazione di alta pressione ed effetto diuretico può causare mal di testa e il precedente incremento di concentrazione lascia spazio a confusione ed ansia, e nei casi più gravi possono insorgere anche allucinazioni, tachicardia, intossicazione, coma e, per concludere… morte data da overdose.
MAI ESAGERARE!!
Ecco perché, se si è stanchi, affaticati, distrutti e disperati, invece di preparare l’ennesimo caffè nella moka alle 4 del mattino è probabilmente meglio ricorrere al vecchio metodo: farsi una bella dormita!
Fonti
Neuropsychiatric effects of caffeine
Energy Drinks and the Neurophysiological Impact of Caffeine
Energy drinks: health risks and toxicity
COT statement on the reproductive effects of caffeine
Massive caffeine ingestion resulting in death.
Caffè e salute. La caffeina: come agisce e dove si trova
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