Ritorno ed ascesa
Tiepide e fresche,
le correnti spirano.
Le nubi,
candidi grumi d’acqua condensa,
dall’alto mirano.
Le brezze settentrionali, da lontano,
giungon per discorrere
colle terre infeconde, spente dalle avversità.
Dilettan la chioma del bianco pioppo, caro sultano.
Posso sentire
anima e sospiro congiunti,
come aria e fragranza
di te che torni da pensieri desunti,
grazie alle tante fronde,
alle brezze brumose,
ai campi in fiore,
alle terre profonde, ora feconde.
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