La rubrica Mimesi nasce essenzialmente per tre scopi:
- Attraverso la risoluzione di piccoli enigmi poetici, offrire all’eventuale lettore un sincero momento di gioco e cimento intellettuale;
- Trasformare il lettore, da spettatore, in agente attivo e propositivo, stimolandone o accendendone l’interesse per la poesia;
- Erodere il consolidato rapporto gerarchico autore-lettore e soddisfare la mia insanabile vanità;
- Spiazzarvi.
Ogni due settimane vi proporremo una poesia diversa. Tali poesie saranno il risultato di una trasformazione operata su un testo di partenza scelto dai nostri autori. Nel testo di arrivo che leggerete, la forma rimarrà la stessa; gli schemi metrico, rimico e ritmico, cioè, saranno i medesimi del testo originale. Per quanto riguarda il contenuto, invece, esso varierà a nostra discrezione, attingendo dagli argomenti più disparati.
Si tratta, in parole povere, di una sostituzione di poesie più o meno conosciute con altre di nostra invenzione. Vostro compito sarà, se vorrete (ce lo auguriamo caldamente), indovinare titolo e autore della poesia originale, basandovi sugli elementi fissi sopracitati e sull’immagine di copertina che vi forniremo, anch’essa da considerare come indizio per la risoluzione del quesito. Il livello di difficoltà aumenterà gradualmente (per quanto ce lo concedano le nostre capacità); dalle poesie presenti nelle antologie scolastiche ad autori minori che rispecchino i nostri gusti personali.
Il guanto è lanciato, a voi raccoglierlo.
Buon divertimento.
Per colpa di un attento
Per colpa di un attento
a un tale di città
che era appena arrivato da,
si tolse tutto per una “à”.
Per analogo signore
un cittadino a Rho
fu costretto a scegliere
tra “Expo”oppure “Expò”
non parliamo del dolore
d’un gran sarto d’una certa Rue
che per mettere un accento,
l’attento, trasformò in sartù.
——————————————————————
Questo articolo ti è piaciuto? Condividi, lascia un like o un commento!
Seguici anche sulla nostra pagina facebook QUA!
Gianni Rodari, Per colpa di un accento 😉
Ciao Favilla! grazie per la tua risposta, tra qualche giorno ti diremo se hai indovinato! Se ti sei divertita a giocare con noi, non mancare alla sfida della prossima settimana.
tra due settimane, errore mio.