Amore Artistico
III – Vecchio leprotto
Cullati dal tepore della notte,
infuocati scendiamo da quel cosmo;
ove il sogno si fece realtà,
ove il cor non poté più rifugiar
quei ripensamenti e quelle lotte
che a lungo rimasero a riposo.
L’amore proibito ora consumiamo
e’l ciel di nuvole dipingiamo,
ricoperti da passione in gesti.
Calcherò il paradiso in testi,
di noi soli narrerà la mia storia
e della nostra benedetta Gioia.
Dell’età non fui convinto purtroppo;
meno ancor d’improvvise sorprese,
ma il pensier mio d’un tratto s’arrese
alla vista di un vecchio leprotto,
che di duro lavoro passa’l giorno,
ma da moglie e figli fa ritorno.
——————————————————————
Questo articolo ti è piaciuto? Condividi, lascia un like o un commento!
A te non costa niente, per noi è un feedback importante!
Seguici anche sulla nostra pagina facebook QUA!