ESPERIMENTI LETTERARI Storie

Penna rossa

Scritto da Bazlen

Questo è un esercizio di scrittura creativa che prende spunto da Il viaggio dell’eroe, saggio dello sceneggiatore statunitense Christopher Vogler. L’esercizio è pensato più per una fiaba che per un testo breve scritto, ma con un  po’ di immaginazione si può pensare ai vari elementi condensati in sole due persone, cioè i protagonisti del brano. L’esercizio prevede che lo scrittore debba seguire le varie tappe per la stesura.  Lo spunto è dato da due elementi base: un oggetto e una domanda.

Viaggio dell'eroe

Oggetto: Penna rossa

Domanda: Cos’è il vizio?

Il testo è stato scritto in 20 minuti, senza possibilità di rilettura e correzione.

 

Vado a ritirare il compito. Mi avvicino alla cattedra. La prof sta lì, nel tailleur blu, la camicetta bianca appena sbottonata, gli occhiali calati sul naso e i capelli a metà raccolti, il resto sparso sulle spalle. Mi fermo sul bordo, appoggio i palmi sul tavolo e guardo il foglio che tiene in mano, con il mio tema scritto sopra. Sei meno meno, segnato con quella penna rossa. La pelle della mia fronte si corruga. La guardo negli occhi scuri e lei mi rimanda lo sguardo da sopra la montatura degli occhiali.

“Dica Marcato… a lei sembra sano inserire Moana Pozzi nel tema sulla rivalsa delle donne nella storia?”

“Certo prof… Moana ha probabilmente svelato un tabù come quello del sesso, almeno in Italia, prima col suo corpo e poi con la sua storia, scomparendo. A portato il tema del porno nelle case di tutti, parlandone, senza dover necessariamente guardarlo.”

“Capisco Marcato… dunque supponiamo: io ora mi tolgo gli occhiali e la guardo.”

Si inumidisce le labbra

“E le chiedo sussurrando… Cos’è il vizio? Dopodichè discosto la sedia, trascinandola sul pavimento, e mi alzo in piedi. Le giro intorno, mentre lei rimane fermo e agghiacciato, e le passo il mio dito indice attorno alle spalle. Continuo a fissarla, e mi sciolgo i capelli. E lei è impietrito.”

E io sono impietrito e il mio sangue va e mi pulsano le tempie e non le tolgo gli occhi di dosso.

“Poi consideriamo che mi sieda sulla cattedra, la prenda per le spalle e la avvicini. Immagino che secondo lei questo sia sdoganare la figura della professoressa e del suo rapporto con gli alunni.”

E sto fermo e sudo freddo e le mie mani lasciano aloni sul tavolo e la mia bocca rimane socchiusa.

“Marcato vada al suo posto, per cortesia. Si è salvato solo perché in grado di azzeccare i congiuntivi.”

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Bazlen

L'informazione biografica serve a dare notizie sulla persona che sta scrivendo. Il problema è che non sono bravo con i fantasy.

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