Amore Artistico
IV – L’artista novello
A suon di squillanti cinguettii
fui investito dalla vita
e tra innocenti mugolii
tenni il viso tra le dita.
Il tuo naturale gemito
riempie il dì e la notte,
come onde che nelle grotte
smuovon scogli in un fremito.
La passione non sa dar alcun frutto,
tanto meno quella per cui vivo
e sopravvivo all’atroce mondo,
che non lascia modo che non sia brutto,
di donar un futuro al novello
differendo da ciò che non è bello.
Neanche ad un Bimbo innocente
l’Avaro il respiro vuol donare,
ma, se lì in mezzo a quella gente
vi fosse’l suo chino ad implorare,
sarebbe già diversa la musica
e magari anche lui avrà pietà.
Pur non trovandomi in tarda età,
dentro me l’arte prese vita propria,
venne riconosciuta quella beltà
che inserì l’artista nella storia.
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